sabato 10 agosto 2024

AMARCORD: l'intervista al pres

Francesco Grandi
Francesco Grandi, prima di tutto, è un amico. E tra amici ci si intende e si collabora. Così lui mi ha coinvolto nel progetto legato a Padre Luigi Zoffoli. Sono il direttore responsabile de “La Voce di Padre Luigi”.

A proposito, presidente dell’associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi, a che punto siamo con la pubblicazione del prossimo numero?

“Il corona virus sta influenzando l’impaginazione del giornalino perché non si può stare a stretto contatto col grafico. Questa pandemia non ci consente di lavorare in serenità”.

Che anticipazione puoi dare ai nostri lettori?

“Il 43esimo numero dell’opera è incentrato sul 22esimo anniversario della morte del frate di Calisese. La funzione ha avuto a concelebrare il Vescovo, Monsignor Giovanni Mosciatti che, pur non avendo conosciuto Padre Luigi, si è subito inserito. C’è stata grande partecipazione ed è stato un momento di grande profondità impreziosito dalle musiche del Coro Interparrocchiale della Diocesi. Anche le Suore di Santa Teresa hanno aderito in massa recitando il Santo Rosario. Ogni volta in cui ci troviamo a celebrare la ricorrenza è come se il buio della notte si trasformasse nelle luci dell’alba. E’ grande l’emozione così come la speranza e la carica per andare avanti”.

Come ci si associa e dai un po’ di numeri?



“Si compila un modulo in cui sono inseriti tutti i dati chiedendo di entrare a fare parte dell’associazioone come sostenitore. Nel 2020 siamo nell’ordine dei 40 soci mentre, negli ultimi due anni, abbiamo raggiunto il traguardo di 65-70 unità. Lancio un appello per trovare nuove persone, magari giovani che ci diano una mano a organizzare iniziative come tombolate o altro”.

Sui social siete presenti?

“I gruppi ci sono e le visualizzazioni e i mi piace. Ma non si va oltre a questo”.

Che altre attività sono state intraprese?

"Purtroppo il gruppo di preghiera non si svolge più da anni per cause di forza maggiore. Sarebbe importante ripartire con questa iniziativa anche perché ora il santuario riscaldato ed è confortevole d’inverno. Una nostra associata si era resa disponibile una volta a settimana e, quando sarà passata la burrasca, ne parleremo”.

A chi i ringraziamenti?

“Siamo una realtà senza fini di lucro e quindi necessitiamo di contributi esterni. Per questo vogliamo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che con i presidenti Sergio Santi e Fabio Bacchilega ci sono stati vicini".

Che importanza ha il notiziario?

“Tramite la Voce di Padre Luigi si possono attivare una serie di canali di persone che hanno frequentato il religioso. Le testimonianze sono fondamentali e senza di loro sarebbe difficile dimostrare l’esistenza della stessa associazione. Abbiamo avuto l’aiuto dei quotidiani e della carta stampata”.

Parla del Trofeo Padre Luigi Zoffoli?

“Premetto che ringrazio coloro che si sono impegnati con passione e intelligenza per organizzare questo evento sportivo a carattere amatoriale sotto l’egida dell’Endas, un ente di estrazione repubblicana. Tramite lo sport  è possibile tenere viva la memoria del Francescano. La manifestazione sta durando negli anni grazie all’attenzione di persone che amano il calcio a 5. Non sono più giovani ma amano l’aggregazione e lo stare insieme. Durante la premiazione ho notato nei loro cuori e occhi il piacere di giocare con agonismo, a volte con scontri verbali, perché nessuno vuol perdere, ma per divertimento”.

Una pecca però c’è?

“Non c’è molto pubblico. E’evidente che è necessario promuoverlo bene. Non abbiamo pubblicizzato il torneo nel migliore dei modi. Però il salto di qualità l’abbiamo fatto ottenendo i patrocini del Comune e della Diocesi e il contributo della Fondazione. Ora stiamo preparando la decima edizione senza fretta. Dobbiamo metterci a metterci un tavolo per prevedere il tutto tra maggio e giugno, all’aperto. Si deve essere belli tranquilli e rilassati facendo anche i conti per bene, senza andare in affanno o confusione perché se sorgono dei problemi sono poi difficili da risolvere”.

DA BIPOLARISMO: Francesco, presidente dell'associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi


Francesco è un mio grande amico. E' sempre stato presente quando sono stato male. Addirittura mi è venuto a trovare quando ero ricoverato a Cesena. E' un combattivo e speriamo che non molli proprio adesso. Attento ai problemi della città, spesso si sostituisce agli stessi giornalisti per fornire notizie di prima mano. Presidente dell'associazione “Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi”, mi ha coinvolto chiedendomi di diventare direttore responsabile del bollettino “La Voce di Padre Luigi”. Per me è stato un grande onore e tuttora è un vanto dirigere un'opera meritoria che ricorda il frate di Calisese, cappellano per circa 50 anni dell'Ospedale Santa Maria della Scaletta. Pare ora che “Franz” sia stanco e voglia chiudere baracca proprio mentre è partita la causa di beatificazione. Sto facendo il possibile per incamerare offerte in modo da non far crollare tutto un lavoro che ha raggiunto anche traguardi prestigiosi come le intitolazioni di una via e di una rotonda. Francesco, tin bota!!!

venerdì 27 gennaio 2023

IL RACCONTO: il segno indelebile di Padre Luigi

Era l'estate del 1992 a Medjugorie, a pochi metri dalla casa della veggente Maria Pavlovic, c'era una massa di pellegrini enorme fra cui due gruppi: uno italiano e uno americano. All'improvviso una donna esce dal gruppo statunitense e, indicando con la mano, a voce alta, la figura di Padre Luigi esclama: “San Francisco, San Francisco!”. Questo ricordo ancora vivido risale a 30 anni fa. Citiamo questo aneddotto perché calza a pennello con l'immagine che la stragrande maggioranza di noi ha e ha sempre avuto e conserva di Padre Luigi, partendo da quello che esprimeva l'aspetto fisico, la gestualità e la profondità della sua anima che traspariva anche all'esterno, tanto somigliante al serafico Padre San Francesco. Sono passati 25 anni dalla scomparsa del frate di Calisese (26 novembre 1997) e la sua memoria è ancora molto presente nel cuore e nella mente della persone. Una riprova sono le numerose richieste che ci arrivano per conoscere il luogo dove egli riposa ed eventualmente potere andare e raccogliersi in preghiera per chiedere un aiuto per sé e per la propria famiglia. Un quarto di secolo non ha scalfito per nulla l'affetto e la riconoscenza che gli imolesi hanno sempre nutrito per il loro Padre Spirituale fin da quando era in vita. In questi 18 anni di esistenza dell'associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi, la sua associazione, sono state realizzate molte cose, a volte non senza difficoltà e non è certo questa la sede per fare un bilancio. Abbiamo tuttavia riscontrato e continuiamo a riscontrare quanto il nostro Padre Spirituale sia riuscito a penetrare negli ambienti anche più refrattari alla fede cattolica. Sappiamo che Imola per storia e tradizione ha sempre avuto una tendenza anticlericale e per certi aspetti anticristiana. Ma il carisma, la forza della fede, la grande spiritualità di cui è stato portatore Padre Luigi ha lasciato un segno indelebile anche in questi ambienti. E' molto facile giocare in casa, più difficile invece è essere accolti e accettati altrove. Qui sta il Carisma di San Francesco e qui abbiamo riscontrato quanto Padre Luigi lo esprimesse in modo compiuto. Basti ricordarlo quando Cappellano dell'Ospedale Civile Santa Maria della Scaletta entrava nelle camere in cui erano presenti anticlericali e miscredenti e accettava ugualmente offese ed epiteti e anche di essere scacciato. Non si tirava mai indietro e spesso, da questi episodi, nascevano grandi conversioni. Padre Luigi era solito dire “Io vado dove mi chiamano” e accolgo chi mi cerca perché Gesù non ha mai mandato indietro nessuno. Sappiamo quanto lui, nell'ultimo periodo della sua vita, e quanto tempo ha dedicato da Rettore del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, nell'accoglienza dei penitenti e di tutte le persone che avevano bisogno di una confessione, di una parola di conforto o di una “robusta” preghiera per qualcuno che chiedeva una grazia particolare alla Madonna. Siamo gratificati e contenti di essere qui ancora a parlare di Lui e siamo certi che di Lui si parlerà ancora per molto tempo e siamo in perfetta armonia con l'Ordine dei Frati Minori e la Diocesi di Imola.


Francesco Grandi - Mirko Melandri - (Associazione Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi)

domenica 22 gennaio 2023

Un Parroco amico di Padre Luigi: don Nelllo Mariani

don Nello Mariani

Un sacerdote che ci ha lasciato un grande vuoto. Don Nello Mariani, ordinato prete il 21 maggio 1949 e deceduto il 29 dicembre 2021, è stato Canonico onorario al Capitolo della Basilica Cattedrale. Dal 7 gennaio 2019 don Mariani si è ritirato definitivamente alla Casa del Clero.


giovedì 11 giugno 2015

AMARCORD: finale allo Zoffoli

VI TROFEO PADRE LUIGI ZOFFOLI

COMUNICATO UFFICIALE N° 2

Terza giornata

3-3
SOPES: Tufano, Tedesco Giu., Caizzi, Tedesco L., Mistè, Deni, Mennillo, Tedesco F., Tedesco Gio..
AMERICA GRAFFITI: Brisc, Pannunzio, Di Giorgio, Ghiulai, Notaro, Robles, Mauriello, Paragliola.
Arbitro: Baldazzi di Castel San Pietro.
Reti: 2 Tedesco G., 1 Deni per la Sopes; 2 Paragliola, 1 Mauriello per l'America Graffiti.
Note: ammonito Paragliola
IMOLA (Cs La Stalla) – Pari e patta tra Sopes e America Graffiti.

10-4
NEW TEAM '98: Felice, Loreti, Martignani, Ginestri, Iosca, Volta, Ancona.
FIL ARREDO: Forasassi, Gelsomini, Zanini, Spiga, Montanari, Bollato, Mascia, Bastelli, Venieri. All. Bastelli.
Arbitro: Baldazzi di Castel San Pietro.
Reti: 6 Martignani, 2 Iosca, 1 Loreti, 1 Ginestri per la New Team '98; 2 Montanari, 2 Gelsomini per la Fil Arredo.
IMOLA (Cs La Stalla) – La New Team '98 sommerge di reti la Fil Arredo.

SQUADRA
GARE
PUNTI
VINTE
PARI
PERSE
GOL FATTI
GOL PRESI
DIFF. RETI
Sopes
3
7
2
1
0
13
11
2
New Team '98
3
6
2
0
1
20
14
6
America Graffiti
3
4
1
1
1
17
12
5
Fil Arredo
3
0
0
0
3
11
24
-13

Venerdì 12 giugno

Ore 20: Finale 3° - 4° posto: America Graffiti – Fil Arredo
Ore 21: Finalissima: New Team '98 – Sopes
A seguire: premiazioni

LA COMMISSIONE DISCIPLINARE

Ha deliberato i seguenti PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Ammonizione 1^infrazione
NOME E COGNOME
SOCIETA'
Francesco Paragliola
America Graffiti

CLASSIFICA MARCATORI

La classifica dei marcatori è offerta dal Cafè Porteno
in via Emilia 241/b

CAFE’ PORTENO: I COCKTAILS DELLA…SALUTE

11 reti
Massimo Martignani (New Team '98)

9 reti
Francesco Paragliola (America Graffiti100% Gluten)

4 reti
Giovanni Tedesco (Sopes), Mariano Deni (Sopes), Daniel Iosca (New Team '98), Massimo Gelsomini (Fil Arredo)

3 reti
Luca Spiga (Fil Arredo), Fabrizio Montanari (Fil Arredo)

2 reti
Luigi Tedesco (Sopes), Marco Aurucci (New Team '98), Giovanni Mauriello (America Graffiti), Danilo Pannunzio (America Graffiti), Luigi Pio Taurino (America Graffiti)

1 rete
Fabio Venieri (Fil Arredo), Stefano Di Giorgio (America Graffiti), Christian Dan Ghiulai (America Graffiti), Alessandro Chierici (Sopes), Giuseppe Tedesco (Sopes), Flavio Caizzi (Sopes), Nicola Cristofori (New Team '98), Stefano Loreti (New Team '98)